Viviamo in un’era di pura immagine e, con gli strumenti digitali di cui disponiamo, il visual storytelling si è affermato come un potentissimo strumento di comunicazione. Non a caso il marketing digitale ha subito identificato nel visual storytelling uno dei metodi più efficaci per fare advertising. Le immagini, infatti, hanno il potere di catturare l’attenzione in un attimo e creare connessioni emotive profonde. Ma cosa significa visual storytelling e qual è il vero potere coinvolgente di questo modo di raccontare?
In questo articolo, esploreremo il concetto di visual storytelling, analizzeremo alcuni esempi sorprendenti e scopriremo come aumentare l’engagement con il visual storytelling utilizzando questa strategia al meglio.
Le basi: cosa significa visual storytelling?
Gli esseri umani raccontano storie dalla notte dei tempi. A tal proposito, il visual storytelling è un approccio alla comunicazione – e al racconto – che utilizza immagini, foto, grafiche e video per raccontare una storia, trasmettere un messaggio o condividere un concetto. Questo approccio va oltre la mera presentazione di informazioni e si concentra sull’emozione e sull’esperienza dell’utente. Nel visual storytelling, le immagini diventano il mezzo principale per coinvolgere e ispirare il pubblico in un racconto emozionale.
Esempi di visual storytelling si possono vedere nella storia dei media. Pensiamo, ad esempio, ai racconti per immagini in cui viene esposto un caso giornalistico oppure ai documentari: proprio questi, sono i primissimi esempi di visual storytelling magistralmente realizzati.
Visual Storytelling: esempi che conquistano e ispirano
Abbiamo menzionato i documentari come primi esempi di storytelling da cui possiamo trarre ispirazione. A tal riguardo, i contenuti che raccolto per immagini il mondo esterno offrono una bella opportunità di rappresentazione per racconto. Di conseguenza, realtà come testate giornalistiche o di informazione, sfruttano moltissimo il visual storytelling per raccontare un particolare argomento, coinvolgendo profondamente il pubblico.
A tal proposito e con occhio alle svariate realtà di business, abbiamo raccolto qualche esempio di visual storytelling fatto da vari brand per spiegare, con esempi, cosa intendiamo per racconto con immagini. Vediamoli insieme, contestualizzando il canale digital che è stato utilizzato per diffondere i contenuti sono stati diffusi.
National Geographic – Instagram
Il profilo Instagram di National Geographic è un perfetto esempio di visual storytelling. Ogni foto è accompagnata da una didascalia che racconta una storia, spesso svelando dettagli sorprendenti sulla vita animale, la natura e le diverse culture del mondo. Queste immagini non solo catturano l’attenzione, ma anche stimolano la curiosità e la riflessione.
Dove – Campagna Global Real Beauty Sketches
La campagna “Real Beauty Sketches” di Dove è un esempio di come il visual storytelling può affrontare questioni profonde. Il video mostra diverse donne che descrivono sé stesse a uno sketch artist e poi vengono descritte da estranei. Questo potente esempio di visual storytelling affronta l’autostima e la percezione di sé in modo coinvolgente ed emozionante.
Apple – Campagna global Shot on iPhone
Shot on iPhone: Apple ha creato una serie di annunci “Shot on iPhone” che mostrano fotografie incredibili scattate con i loro dispositivi. Questi annunci non solo dimostrano la qualità della fotocamera dell’iPhone, ma trasmettono anche storie visive di viaggi, avventure e momenti speciali catturati dagli utenti stessi.
Come aumentare l’engagement con il visual storytelling
Ora che abbiamo esaminato alcuni esempi magistrali di visual storytelling sorgono delle domande. Come fare a creare un racconto in immagini che sia coinvolgente? E, soprattutto, come aumentare l’engagement con il visual storytelling, anche su argomenti più ostici?
Ovviamente non esiste una risposta univoca per tutti i casi: ogni racconto ha le sue peculiarità e caratteristiche per cui occorre considerare il singolo caso. Tuttavia, ci sono alcune linee guida generiche da seguire per costruire un visual storytelling degno di nota e di cuoricini su Instagram.
Procediamo per punti.
Identificare la storia chiave.
Prima di tutto, partire dalle basi. Per un buon visual storytelling, occorre identificare la storia che si desidera raccontare. La storia può essere legata a vari argomenti come il marchio, i prodotti, i clienti, la mission di un’azienda. Il fattore importante rimane uno: deve essere autentica (e rilevante) per il pubblico di riferimento.
Sfruttare il potere delle emozioni
Le immagini possono evocare emozioni in modo potente. Per un racconto coinvolgente, è bene scegliere immagini che suscitano sentimenti affini alla storia. L’empatia e la connessione emotiva, difatti, aumentano l’engagement.
Pianificare la sequenza visiva
Se le immagini seguono una sequenza logica, questa darà ordine al racconto. Esattamente come in un racconto, anche il visual storytelling ha bisogno di un inizio, uno sviluppo e una conclusione alla storia visiva. La sequenzialità aiuta il pubblico a seguire meglio il messaggio e, di conseguenza, a provare interesse.
Utilizzare elementi visivi coinvolgenti
Colori, contrasti, composizioni e movimento aiutano a mantenere viva l’attenzione del pubblico. Seguire (o distruggere) le regole del design visivo per creare nuovi pattern è una buona pratica per catturare l’utente con combinazioni accattivanti e stimolanti.
Includere testo e didascalie
Anche se questo tipo di racconto si basa principalmente su immagini, il testo e le didascalie possono arricchire la narrazione. Utilizzare brevi descrizioni, citazioni o didascalie aiuta gli utenti ad interpretare meglio l’immagine sullo schermo.
Sperimentare con diversi formati
Il visual storytelling è una forma dinamica di rappresentazione dei contenuti. Esplorare varie forme di diffusione – carosello di immagini, video, reels, GIF animate, infografiche – permette di capire quale forma meglio si adatta ad una narrazione. E, soprattutto, è divertente per chi crea!
Coinvolgere il pubblico
Il visual storytelling può essere utilizzare per coinvolgere maggiormente il pubblico a compiere un’azione. Agli utenti piace essere parte del media di cui usufruiscono e la condivisione di un bel contenuto visuale gli potrebbe potenzialmente piacere ancora di più. Questo, permette la creazione di UGC – user generated content – assai utili per un business.
Abbiamo chiarito che il visual storytelling è molto più di semplici immagini.
È un modo potente per catturare l’attenzione del pubblico, creare connessioni emotive e comunicare messaggi in modo coinvolgente. Con esempi ispiratori come quelli forniti e una comprensione approfondita di cosa significa il visual storytelling, le aziende possono aumentare l’engagement del loro pubblico e costruire rapporti più forti attraverso una narrazione visuale coinvolgente.