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Impression: cosa sono le impression e come usarle nel marketing online

Le impression. Tra le metriche più utilizzate nel marketing online, le impression la fanno sicuramente da padrone.

Questo dato serve non sono per farsi un’idea di quanti utenti visualizzano un determinato annuncio online – parliamo in generale di qualsiasi canale adv – ma viene utilizzato anche in rapporto con altre metriche per valutare l’efficacia di un’iniziativa marketing online in termini di performance concrete.

In questo articolo faremo una panoramica sullo stato dell’arte della metrica impression, con un focus particolare sulle real impression. Dopodiché vedremo brevemente le impression marketing nelle campagne advertising e come questa metrica si relaziona con gli altri dati utilizzati per valutare le performance di un’attività online.

Che cosa sono le impression

Ripartiamo dalle basi: cosa sono le impression?
Come accennato, sono una metrica chiave nel mondo del marketing digitale e della pubblicità online. Rappresentano una misura fondamentale per valutare l’esposizione di un annuncio o di un contenuto agli utenti potenziali.

L’impression rappresenta la visualizzazione di un annuncio o di un contenuto da parte di un utente. Quando un annuncio viene visualizzato una volta su una pagina web o in un’app, ne viene conteggiata una. Questa metrica è comunemente utilizzata per misurare l’esposizione di un annuncio e determinare la sua efficacia nel raggiungere il pubblico di destinazione.

Dove recuperare questo dato?

Il calcolo delle impression avviene direttamente nella piattaforma utilizzata per la campagna pubblicitaria o per l’attività organica di pubblicazione dei contenuti. Come intuibile, questa metrica può variare a seconda della piattaforma pubblicitaria utilizzata.

Ad esempio, su Google Ads, un’impression viene conteggiata quando l’annuncio appare sulla pagina di risultati di ricerca, mentre su Facebook Ads, viene conteggiata ogni volta che l’annuncio appare nel feed di notizie di un utente. Perciò è necessario utilizzare gli strumenti dell’amministratore per visualizzare il calcolo delle impression. Ad esempio, su Meta, per quanto riguarda le campagne marketing sponsorizzate, il calcolo delle impression è reperibile dal business manager per tutti gli annunci diffusi sulle diverse piattaforme del gruppo.

Differenza tra impression e real impression

Abbiamo quindi appurato che un’impression corrisponde ad una visualizzazione di un annuncio su una pagina web o in un’applicazione mobile. Tuttavia, esiste una sottile differenza tra real impression e impression marketing, in quanto queste due metriche possono fornire informazioni significativamente diverse, specialmente se si guarda alle performance reali di un annuncio. Andiamo ad analizzarla nel dettaglio.

Real impression

Le real impression sono conteggiate quando un annuncio viene effettivamente visualizzato da un utente. Questo avviene quando l’annuncio appare sulla pagina web o nell’applicazione in modo che sia visibile senza la necessità di scorrere o effettuare altre azioni. In altre parole, le real impression indicano che l’annuncio è stato effettivamente visualizzato dagli utenti nel loro campo visivo.

Impression

Le impression, d’altra parte, includono sia le real impression che altre visualizzazioni di un annuncio che potrebbero non essere state effettivamente viste dagli utenti. Ad esempio, se un annuncio appare all’interno di una pagina web e richiede uno scroll per essere visualizzato completamente, può essere contato come un’impression, anche se l’utente non ha effettivamente eseguito lo scroll per vederlo. Questa metrica comprende quindi anche le visualizzazioni parziali, in cui solo una parte dell’annuncio è visibile.

La differenza sostanziale tra real impression e impression risiede nel fatto che le real impression rappresentano visualizzazioni effettive da parte degli utenti, mentre le impression includono anche visualizzazioni che potrebbero non essere state concretamente effettuate. In altre parole, le real offrono un’indicazione più precisa dell’esposizione e dell’efficacia di un annuncio nel raggiungere il pubblico di destinazione.

Una distrinzione fonamentale

La distinzione tra i due termini è fondamentale per gli inserzionisti, gli editori e i marketer in generale. Misurare le impression reali consente loro di valutare in modo più accurato l’efficacia di una campagna pubblicitaria e ottimizzare le strategie di marketing. Inoltre, il conteggio delle impression reali può aiutare a evitare situazioni in cui gli annunci vengono conteggiati come impression anche quando non vengono effettivamente visualizzati dagli utenti.

Metriche interconnesse

Le impression sono spesso utilizzate come punto di partenza per valutare l’efficacia di una campagna pubblicitaria, ma da sole non forniscono informazioni dettagliate sull’engagement degli utenti o sul successo delle azioni di marketing. Una volta raccolti i dati sul queste e sulle altre metriche chiave, è possibile eseguire un’analisi per determinare l’efficacia della campagna pubblicitaria.

Le impression forniscono un’indicazione del numero di volte che l’annuncio è stato visualizzato, ma non forniscono informazioni sulla reazione degli utenti. Pertanto, è importante considerare le altre metriche per ottenere una visione più completa. Ad esempio, un annuncio potrebbe avere un alto numero di impression, ma se il tasso di conversione fosse basso, potrebbe indicare che l’annuncio non sta raggiungendo il pubblico target in modo efficace.

È necessario identificare altre metriche chiave che sono rilevanti per la campagna pubblicitaria in base alle finalità dell’azione marketing. Ad esempio, se l’obiettivo è l’aumento delle vendite, le metriche chiave potrebbero includere il tasso di conversione (il numero di persone che hanno effettuato un acquisto rispetto al numero di impression), il valore medio degli ordini o il ritorno sull’investimento (ROI).

Pertanto, le impression marketing sono spesso analizzate insieme ad altre metriche per ottenere una visione più completa dell’impatto di una campagna.

Le metriche più comuni per valutare l’efficacia di un’azione marketing

CTR (Click-Through Rate): misura la percentuale di persone che hanno cliccato su un annuncio dopo averlo visualizzato. Indica generalmente quanto è attraente e coinvolgente un annuncio. È calcolato dividendo il numero di clic sull’annuncio per il numero di impression.

Engagement Rate: misura l’interazione degli utenti con l’annuncio o con il contenuto correlato. Può includere azioni come like, commenti, condivisioni o visualizzazioni di lunga durata. L’engagement rate è un indicatore dell’interesse degli utenti e della rilevanza dell’annuncio.

ROI (Return on Investment): è una metrica finanziaria che misura il rendimento di una campagna pubblicitaria rispetto all’investimento effettuato. Il ROI tiene conto delle spese pubblicitarie e dei risultati ottenuti, come le vendite o i profitti generati. È una metrica chiave per valutare l’efficacia globale di una campagna di marketing.

In conclusione, le impression sono una metrica utile per valutare la portata di una campagna pubblicitaria, ma devono essere considerate insieme ad altre metriche chiave per determinare l’efficacia complessiva della campagna. È importante stabilire obiettivi specifici, raccogliere dati accurati e analizzare le metriche per prendere decisioni informate e ottimizzare la campagna in corso.