Introduzione
Nel mondo del marketing digitale, il concetto di “on site marketing” sta guadagnando sempre più importanza. È una strategia che si concentra sull’ottimizzazione dell’esperienza dell’utente direttamente sul sito web dell’azienda, con l’obiettivo di aumentare l’engagement, migliorare le conversioni e potenziare la brand loyalty.
In questo articolo, scopriremo insieme quali sono le differenze fondamentali tra on site off e off site marketing, approfondiremo le strategie di on site marketing e il suo utilizzo combinato con il native advertising per costruire delle campagne personalizzate.
On site off site marketing: differenze fondamentali
Prima di addentrarci nelle strategie di on site marketing, è importante distinguere tra on site off site marketing e capirne le differenze.
Il marketing off site è una strategia di marketing digitale che si concentra sulla promozione di un’azienda, dei suoi prodotti o servizi attraverso canali esterni al proprio sito web. Questi canali includono, ma non sono limitati a, social media, pubblicità display, pubbliche relazioni e marketing di influencer.
Le differenze principali tra on site e off site marketing risiedono nei canali e nell’approccio utilizzati per raggiungere il pubblico e promuovere un marchio, prodotto o servizio. Ecco una panoramica delle differenze chiave:
Canali di distribuzione
- On site marketing. Questo tipo di marketing si svolge direttamente sul sito web dell’azienda. Gli sforzi di marketing sono concentrati sulla creazione di un’esperienza coinvolgente e personalizzata per gli utenti all’interno del proprio dominio web.
- Off site marketing. Il marketing off site avviene attraverso canali esterni al sito web dell’azienda. Questi canali possono includere social media, pubblicità display su siti web di terze parti, pubbliche relazioni, e altre forme di promozione al di fuori del controllo diretto dell’azienda.
Controllo sull’esperienza dell’utente
- On site marketing. Le aziende hanno un maggiore controllo sull’esperienza dell’utente sul proprio sito web. Possono personalizzare il contenuto, il design e il percorso di conversione in base alle preferenze e al comportamento degli utenti.
- Off site marketing. Le aziende hanno meno controllo sull’esperienza dell’utente su canali esterni. Possono influenzare il contenuto e la presentazione delle proprie offerte attraverso annunci e post sui social media, ma non hanno il controllo completo come sul proprio sito web.
Obiettivi e metriche di successo
- On site marketing. Gli obiettivi dell’on site marketing sono spesso legati all’engagement degli utenti e alla conversione sul sito web. Le metriche di successo possono includere il tasso di rimbalzo, il tempo medio trascorso sul sito, il tasso di conversione e altre metriche di interazione degli utenti.
- Off site marketing. Gli obiettivi del marketing off site possono includere la generazione di traffico verso il sito web, l’aumento della consapevolezza del marchio e l’acquisizione di nuovi clienti. Le metriche di successo possono includere il numero di click sugli annunci, l’engagement sui social media, il traffico proveniente da fonti esterne e altre metriche di visibilità del marchio.
In sintesi, mentre il marketing on site si concentra sull’ottimizzazione dell’esperienza dell’utente all’interno del proprio sito web, il marketing off site si espande al di là del sito per promuovere il marchio attraverso una varietà di canali esterni. La principale differenza tra le due è che l’on site marketing offre un controllo maggiore sull’esperienza dell’utente, consentendo alle aziende di personalizzare il messaggio in base al comportamento degli utenti sul proprio sito web.
Vediamo ora insieme anche le principali strategie di marketing off site e on site.
Off site marketing strategy
L’obiettivo principale del marketing off site è quello di aumentare la visibilità del marchio, generare traffico verso il sito web e stimolare l’interesse degli utenti al di fuori dell’ambiente controllato del sito web aziendale. Le strategie principali includono:
Social media marketing. Utilizzo delle piattaforme di social media come Facebook, Instagram, Twitter e LinkedIn per promuovere il marchio e interagire con il pubblico. Ciò può includere la condivisione di contenuti, la pubblicazione di annunci a pagamento e l’interazione diretta con gli utenti attraverso commenti, messaggi e sondaggi.
Pubblicità display. Utilizzo di banner pubblicitari, annunci video e altri formati di annunci visivi su siti web di terze parti per raggiungere il pubblico target. Questi annunci possono essere acquistati tramite reti pubblicitarie o direttamente da siti web specifici.
Pubbliche relazioni. Coinvolgimento con media tradizionali e online per ottenere copertura mediatica positiva per l’azienda, i suoi prodotti o servizi. Questo può includere la distribuzione di comunicati stampa, l’organizzazione di eventi mediatici e la gestione delle crisi di reputazione online.
Influencer marketing. Collaborazione con influencer o figure pubbliche riconosciute per promuovere il marchio attraverso i propri canali di comunicazione. Gli influencer possono condividere recensioni, testimonianze o contenuti sponsorizzati per aumentare la consapevolezza del marchio e influenzare le decisioni di acquisto degli utenti.
Onsite marketing strategy
Le strategie di marketing on site comprendono una serie di pratiche mirate a ottimizzare l’esperienza dell’utente e a massimizzare le conversioni. Alcuni esempi di onsite marketing strategy includono:
Personalizzazione del contenuto. Utilizzando dati demografici, comportamentali e di navigazione degli utenti per offrire contenuti personalizzati e rilevanti. Questo può includere raccomandazioni di prodotti, offerte speciali o contenuti correlati basati sugli interessi dell’utente.
Ottimizzazione del percorso di conversione. Analizzando i dati degli utenti per identificare eventuali ostacoli nel percorso di conversione e ottimizzare le pagine per aumentare il tasso di conversione. Ciò può includere miglioramenti del design, semplificazione del processo di acquisto e chiarimento delle chiamate all’azione.
Utilizzo di Test A/B. Eseguendo test A/B per confrontare diverse versioni di pagine web, call-to-action, moduli di contatto e altre componenti del sito al fine di identificare quali varianti generano le migliori prestazioni in termini di conversioni.
Creazione di contenuti coinvolgenti. Produzione di contenuti di alta qualità, come articoli, video, guide o infografiche, che catturino l’attenzione degli utenti e li guidino attraverso il processo di acquisto o conversione.
On site marketing e native advertising
Il native advertising è una forma di pubblicità on site che si integra in modo naturale con il contenuto editoriale di un sito web. Questo tipo di pubblicità si distingue per la sua capacità di fornire un’esperienza pubblicitaria non invasiva e pertinente per gli utenti. Il marketing on site e il native advertising possono essere utilizzati insieme per migliorare le prestazioni complessive di una strategia di marketing digitale. L’ on site marketing può integrare strategie di native advertising incorporando annunci sponsorizzati che si fondono armoniosamente con il contenuto del sito web. Inoltre, unendo una strategia di marketing sul proprio sito e sponsorizzando il proprio sito tramite ads su magazine in target attraverso attività di native adv, si aumentano le performance e la visibilità del proprio business. Questo approccio consente alle aziende di promuovere i propri prodotti o servizi in modo discreto, raggiungendo gli utenti mentre navigano sul sito senza interrompere la loro esperienza. Se anche tu sei interessato a promuovere attività di native advertising, visita il nostro sito e scopri le sezioni dedicate a Advertiser e Publisher!